5. Giardino Giapponese

Restauro del giardino giapponese di tipo Tsukiyama, tra i primi esempi (forse il primo) di “giapponismo” presente in Italia; interventi al piano delle vasche, alle pietre di bordo, ai camminamenti e ai ponticelli, alle balaustre realizzate con cemento a simulazione di tronchi arborei, alla vasca con quinta in pietra calcarea e alle lanterne in pietra.

Laghetti

Rimozione della guaina impermeabilizzante.
Sabbiatura del fondo delle vasche e delle pareti laterali.
Ripresa di murature incoerenti sottostanti la guaina.
Impermeabilizzazione delle vasche:
– Malta premiscelata fibrorinforzata, bicomponente ad elevata duttilità, a base di calce idraulica naturale (NHL) ed ECO-POZZOLANA, esente da cemento, di colore chiaro, particolarmente indicata per il rinforzo strutturale “armato” e per la regolarizzazione di manufatti in muratura in abbinamento ad una rete in fibra di vetro alcali resistente.
– Rivestimento elastico bicomponente pigmentabile, resistente ai sali e ai raggi ultravioletti, a base di calce, Eco-Pozzolana e materiale riciclato, esente da cemento, per l’impermeabilizzazione e la protezione di elementi costruttivi di pregio storico e artistico. Prodotto a bassissime emissioni di sostanze organiche volatili.
Integrazione di pavimentazioni in acciottolato dei ponticelli.
Consolidamento staccionate in cemento ad imitazione dei tronchi in legno.
Consolidamento delle murature in pietra perimetrali attraverso bloccaggio con malta di calce degli elementi distaccati.
Ripristino sistema di svuotamento delle vasche dei laghetti.

Impianti

Ripristino impianto di adduzione idrica.
Rinnovo impianto di pompaggio.
Sostituzione di serbatoio interrato esistente.
Impianto di illuminazione: inserimento di elementi segna passo a led per illuminazione esterna con le seguenti caratteristiche: luce rivolta verso il basso – materiale naturale in terracotta – possibilità di inserimento nella vegetazione limitrofa esistente – inserimento nell’ambiente circostante (terracotta/verde) – potenza luminosa limitata.

Il materiale naturale della terracotta è apprezzato e largamente utilizzato nell’arte e nella cultura giapponese; il Conte Cahen possedeva delle fornaci ad Allerona in Loc.tà Riparossa per la produzione del cotto fatto a mano.