Inaugurati ad Allerona i giardini storici di Villa Cahen
Data:
20 Aprile 2025

Sono stati ufficialmente inaugurati martedì 8 aprile ad Allerona i giardini storici di Villa Cahen, al termine di un importante intervento di restauro e valorizzazione avviato nel maggio 2023 grazie al bando del Pnrr finanziato dall’Unione europea – NextGenerationEu “Programmi per valorizzare l’identità dei parchi e giardini storici”.
Con un investimento complessivo di un milione e 950mila euro, l’intervento ha riguardato il recupero e la riqualificazione di strutture come la casa del giardiniere, la serra tropicale, l’aranciera, il giardino giapponese, la fontana con la statua, la voliera e il padiglione.
Completati anche i lavori idraulici, elettrici e di illuminazione.
“Andiamo a restituire un bene a cui l’intera comunità è legata – ha detto il sindaco di Allerona, Luca Cupello – La volontà di valorizzare il complesso, portata avanti in continuità con la precedente amministrazione, ha incontrato la sensibilità del reparto carabinieri biodiversità di Assisi”. Il reparto, che dal 1960 ha in concessione l’area in uso governativo, ha contribuito in modo determinante alla tutela dell’area. “I carabinieri forestali – ha affermato il generale di Divisione Antonio Danilo Mostacchi – sono custodi della natura e dell’ecosistema. Spazi come questi vanno curati con la partecipazione di tutti“.
“Un luogo che esprime tutta l’essenza dell’Umbria – ha sottolineato invece la presidente della Regione Umbria, Stefania Proietti – Non abbiamo il mare, ma siamo una terra verde, ricca di borghi e gioielli come Villa Cahen, da tutelare, promuovere e far conoscere”. Presente all’inaugurazione anche il prefetto di Terni, Antonietta Orlando, che ha parlato di “un’eccellenza che coniuga grandi valori come la tutela della biodiversità per rafforzare la cultura del rispetto dell’ambiente e del paesaggio all’interno di un bene storico di pregio“.
Dopo il taglio del nastro e la benedizione di don Zeffiro Tordi, i presenti hanno potuto visitare i giardini accompagnati da Marco Maovaz, curatore dell’orto botanico dell’Università degli Studi di Perugia, e dall’architetto Luca Mordini, direttore dei lavori. L’intervento ha previsto anche l’adozione di tecniche sostenibili e sistemi per una fruizione inclusiva, come videoguide e pannelli con qr-code.
Font: Ansa
Ultimo aggiornamento
21 Maggio 2025, 09:42